Sulle tracce di Leonardo...

di Daniela Annaro, , pubblicato il 23 Luglio 2019

Il documentario di MemoMi ripercorre le tracce lasciate a Milano dal Maestro di Vinci in quasi 20 anni di presenza in città.
Leonardo si accredita alla corte di Ludovico Maria Sforza come ingegnere militare nel 1482 ed elabora per lui macchine da guerra e congegni pratici. Affronta anche problemi urbanistici, architettonici, idraulici, ingegneristici.
Della sua attività la città conserva pochi ma inestimabili elementi, a partire dal Cenacolo (iniziato nel 1494) e dalla Sala delle Asse al Castello Sforzesco. Altre tappe sono il Codice Atlantico e il “Ritratto di Musico” (l’unica opera milanese di Leonardo), conservati rispettivamente presso la Biblioteca e la Pinacoteca Ambrosiana, oltre alle macchine leonardesche riprodotte al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia.

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Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Apparentemente lontana dalla grande produzione cinematografica dei decenni d'oro, Milano è la città in cui sono cresciuti grandi talenti e che celebri registi hanno scelto per raccontare le loro storie...
Non solo Visconti e Sforza: la storia di Milano è anche quelle delle grandi comunità straniere che nel corso dei decenni, talvolta dei secoli, si sono stabilite nel capoluogo lombardo e hanno inciso profondamente sulla sua identità cittadina.
Libri, quotidiani, riviste: una storia di carta, imprenditoria e talent scouting che affonda le sue radici nel tempo e che, negli utlimi due secoli, ha fatto di Milano la capitale dell'editoria italiana.
La città della Scala e dei concerti a San Siro: dai Beatles, che suonarono al Vigorelli nell'estate del '65, a Giuseppe Verdi, che si spense e riposa ancora qui. Milano è anche città di musica.
Gli istituti storici della città e i giornali che fecero la contestazione, le figure di docenti eminenti e la guerra che piombò fin sui banchi: storie di scuole e di studenti nella Milano dell'educazione.