Piazza Fontana. I funerali che salvarono la democrazia

di Didi Gnocchi, Anna Migotto, , pubblicato il 13 Dicembre 2019

Il 15 dicembre 1969, il giorno dei funerali delle vittime di Piazza Fontana, è un momento cruciale nella storia del Paese. Il silenzio delle 300mila persone sul sagrato del Duomo - in quella che sembra una Milano in ginocchio ma in realtà è una Milano sulle barricate - è il muro, il confine che la società civile contrappone alla deriva della violenza. Sono quei cittadini riuniti, senza bandiere politiche, senza slogan, a dire “no, di qui non passate” e a salvare la democrazia.
Il documentario, realizzato da 3D Produzioni per MemoMi e narrato da Gioele Dix, si avvale di molti documenti inediti ed esclusivi, tra cui le fotografie (mai pubblicate) della strage e dei funerali delle vittime custoditi nell'archivio del Corriere della Sera.
Contiene anche i documenti ritrovati nella Cittadella degli Archivi di Milano: le preziose lettere degli scolari delle elementari di un piccolo paese della Sardegna che, dopo aver visto alla televisione la cerimonia funebre, scrissero tutte le loro emozioni e i loro pensieri all'allora sindaco di Milano Aldo Aniasi.

https://memomi.it/zona-5-2/piazza-fontana-i-funerali-che-salvarono-la-democrazia
Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Apparentemente lontana dalla grande produzione cinematografica dei decenni d'oro, Milano è la città in cui sono cresciuti grandi talenti e che celebri registi hanno scelto per raccontare le loro storie...
Non solo Visconti e Sforza: la storia di Milano è anche quelle delle grandi comunità straniere che nel corso dei decenni, talvolta dei secoli, si sono stabilite nel capoluogo lombardo e hanno inciso profondamente sulla sua identità cittadina.
Libri, quotidiani, riviste: una storia di carta, imprenditoria e talent scouting che affonda le sue radici nel tempo e che, negli utlimi due secoli, ha fatto di Milano la capitale dell'editoria italiana.
La città della Scala e dei concerti a San Siro: dai Beatles, che suonarono al Vigorelli nell'estate del '65, a Giuseppe Verdi, che si spense e riposa ancora qui. Milano è anche città di musica.
Gli istituti storici della città e i giornali che fecero la contestazione, le figure di docenti eminenti e la guerra che piombò fin sui banchi: storie di scuole e di studenti nella Milano dell'educazione.