Segantini a Milano

di Redazione MemoMi, , pubblicato il 13 Ottobre 2014

Il rapporto tra Giovanni Segantini, solitario uomo di montagna, e la città in cui scopre l'amore per la pittura, Milano. Segantini arriva a Milano nel 1865 a sette anni, poverissimo e orfano, e lascia la città dopo 17 anni per trasferirsi prima in Brianza e poi in Svizzera. Una volta lontano da Milano, Segantini si fa sempre più interprete della natura e diviene uno dei massimi esponenti del Simbolismo.

https://memomi.it/artisti/segantini-a-milano
E' un volto poco noto della metropoli: donne e uomini che si spendono per gli altri, volti e mani tese per una storia di speranza e riscatto oltre le tante povertà. Un patrimonio immateriale utile per costruire un domani condiviso.
Una serie di documentari tratti dall’archivio di Medialogo, uno dei più consistenti patrimoni visivi di enti locali italiani. Vi sono depositate oltre 3.500 opere riguardanti la storia e la cultura del territorio milanese.
Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Luoghi affascinanti e nascosti nel centro di Milano. Le case-museo sono tutte accomunate dalla generosità dei loro proprietari, che, attraverso il collezionismo, hanno fatto delle loro stesse dimore opere d’arte.
La città del "Caffé" e degli altri salotti letterari, ma anche la capitale dell'editoria e la metropoli immortalata dagli scrittori: Milano vive nelle pagine di alcune delle migliori penne italiane e internazionali.
I loro nomi sono sui libri di storia: vie e piazze della città sono dedicate a loro. Brevi biografie dei milanesi, di nascita o d'adozione, che hanno lasciato il segno nella Storia.