Per un ricordo di Giovanni Gastel

di Caterina Pasolini, , pubblicato il 17 Marzo 2021

Ricordiamo così Giovanni Gastel, con un brano dell'ultima intervista a Caterina Pasolini. Sincero e sensibile.

Una carriera di grandi successi nella moda e nella pubblicità. E poi la fotografia.

Per lui fotografare era un atto di seduzione, sapeva sciogliere le difese di chi aveva davanti e riusciva a coglierne l'essenza. Poi elaborava lo scatto e l’immagine finale era il suo punto di vista sul soggetto fotografato e sulla realtà. Un processo creativo che si può sintetizzare in tre parole: talento, empatia e molta post-produzione.

https://memomi.it/fotografia/per-un-ricordo-di-giovanni-gastel
E' un volto poco noto della metropoli: donne e uomini che si spendono per gli altri, volti e mani tese per una storia di speranza e riscatto oltre le tante povertà. Un patrimonio immateriale utile per costruire un domani condiviso.
Una serie di documentari tratti dall’archivio di Medialogo, uno dei più consistenti patrimoni visivi di enti locali italiani. Vi sono depositate oltre 3.500 opere riguardanti la storia e la cultura del territorio milanese.
Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Luoghi affascinanti e nascosti nel centro di Milano. Le case-museo sono tutte accomunate dalla generosità dei loro proprietari, che, attraverso il collezionismo, hanno fatto delle loro stesse dimore opere d’arte.
La città del "Caffé" e degli altri salotti letterari, ma anche la capitale dell'editoria e la metropoli immortalata dagli scrittori: Milano vive nelle pagine di alcune delle migliori penne italiane e internazionali.
I loro nomi sono sui libri di storia: vie e piazze della città sono dedicate a loro. Brevi biografie dei milanesi, di nascita o d'adozione, che hanno lasciato il segno nella Storia.