Il femminismo a Milano – Puntata 7: Femminismo e 150 ore

di Lea Melandri, pubblicato il 23 Dicembre 2014

Ultima puntata de "Il femminismo a Milano". Le 150 ore, uno straordinario esperimento sociale e culturale: sulla base della conquista sindacale dei lavoratori metalmeccanici nei contratti di lavoro, erano riconosciute ai lavoratori 150 ore lavorative retribuite ogni tre anni a uso “scolastico", purché essi ne mettessero altre 150 del proprio tempo libero. Il sindacato scelse di dare la priorità al recupero, per tutti i lavoratori, del diploma della scuola dell’obbligo. I movimento femminista milanese decise di estendere l'iniziativa anche alle casalinghe.

https://memomi.it/il-femminismo-a-milano/il-femminismo-a-milano-puntata-7-femminismo-e-150-ore
I mille volti della città e le sue storie più segrete. Luca Scarlini ci racconta tutto ciò che bisogna sapere del capoluogo lombardo e svela - anche a chi crede di conoscerla bene - una Milano tutta da scoprire.
Duemila anni di storia del cristianesimo hanno lasciato segni significativi a Milano. Un viaggio alla scoperta delle chiese che costellano la città, dagli edifici sacri più famosi a veri e propri gioielli nascosti...
Le storie, i luoghi e i percorsi delle personalità che, attraverso i secoli, hanno fatto di Milano uno dei centri artistici più importanti a livello nazionale.
La memoria è profonda ma fragile, legata ai supporti ma anche alle persone. MemoMi entra negli archivi storici e offre uno sguardo privilegiato dei luoghi dove si conservano la memoria e le radici del nostro presente.
Da una scuola di provincia alle manifestazioni che hanno segnato un secolo. Il racconto appassionante di Lea Melandri, una protagonista del femminismo milanese, tra lotte e sacrifici per conquistare i diritti della donna.
La nascita del Corriere della Sera, le prime trasmissioni RAI dalla Torre Branca, ma anche la prima radio libera e Luca Comerio, il primo cineoperatore che l'Italia ha avuto. La storia della comunicazione dal punto di vista di Milano.