Vidas. La cura, sempre

di Marina Dotti, , pubblicato il 30 Gennaio 2024

All’inizio degli anni Ottanta, il decennio dell'edonismo, Giovanna Cavazzoni, signora della buona società milanese, ha il coraggio di sfondare il tabù della morte e parlare di fine vita, di cure palliative, di assistenza ai malati. Nasce la VIDAS, associazione dei Volontari Italiani Domiciliari per l’Assistenza ai Sofferenti, che ancora oggi cura chi non può guarire e garantisce un fine vita dignitoso a chi di vita, davanti, ne ha poca. Scomparsa nel 2016, Cavazzoni è riuscita a costruire una realtà che oggi conta oltre 450 persone impegnate, tra medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, operatori socio sanitari, oltre ai 250-300 volontari, che curano ogni anno più di 2.300 malati terminali, a domicilio o nei due hospice (uno per adulti e uno pediatrico) fondati grazie alla generosità dei donatori.

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E' un volto poco noto della metropoli: donne e uomini che si spendono per gli altri, volti e mani tese per una storia di speranza e riscatto oltre le tante povertà. Un patrimonio immateriale utile per costruire un domani condiviso.
Una serie di documentari tratti dall’archivio di Medialogo, uno dei più consistenti patrimoni visivi di enti locali italiani. Vi sono depositate oltre 3.500 opere riguardanti la storia e la cultura del territorio milanese.
Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Luoghi affascinanti e nascosti nel centro di Milano. Le case-museo sono tutte accomunate dalla generosità dei loro proprietari, che, attraverso il collezionismo, hanno fatto delle loro stesse dimore opere d’arte.
La città del "Caffé" e degli altri salotti letterari, ma anche la capitale dell'editoria e la metropoli immortalata dagli scrittori: Milano vive nelle pagine di alcune delle migliori penne italiane e internazionali.
I loro nomi sono sui libri di storia: vie e piazze della città sono dedicate a loro. Brevi biografie dei milanesi, di nascita o d'adozione, che hanno lasciato il segno nella Storia.