C'è ma non si vede. Milano e il cinema

di Giovannella Rendi, , pubblicato il 25 Gennaio 2019

Milano, nell'immaginario cinematografico, è quasi assente: una città periferica, distante, che per pudore si sottrae alla macchina dei sogni. Milano è soprattutto uno sfondo bidimensionale, quello del Duomo o della Stazione Centrale, punto di arrivo di tanti emigranti. Ma è davvero così?
Prendendo spunto dalla mostra "Milano e il cinema", un critico, un regista, un produttore e uno storico del cinem

https://memomi.it/mass-media-a-milano/ce-ma-non-si-vede-milano-e-il-cinema
Luoghi e leggende dello sport cittadino, che molto spesso sono diventati icone internazionali. Una storia che in alcuni casi risale a ben prima del Novecento e che è fatta anche di tradizioni e imprese familiari.
La nascita del Corriere della Sera, le prime trasmissioni RAI dalla Torre Branca, ma anche la prima radio libera e Luca Comerio, il primo cineoperatore che l'Italia ha avuto. La storia della comunicazione dal punto di vista di Milano.
Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Duemila anni di storia del cristianesimo hanno lasciato segni significativi a Milano. Un viaggio alla scoperta delle chiese che costellano la città, dagli edifici sacri più famosi a veri e propri gioielli nascosti...
La memoria è profonda ma fragile, legata ai supporti ma anche alle persone. MemoMi entra negli archivi storici e offre uno sguardo privilegiato dei luoghi dove si conservano la memoria e le radici del nostro presente.
Le storie, i luoghi e i percorsi delle personalità che, attraverso i secoli, hanno fatto di Milano uno dei centri artistici più importanti a livello nazionale.