Biki. La donna che rese "divina" Maria Callas

di Michele Mally, Simona Segre-Reinach, , pubblicato il 08 Luglio 2025

Un omaggio a Elvira Leonardi Bouyeure, conosciuta da tutti come “Biki”, couturier tra le più famose al mondo che ha contribuito a portare l’alta moda da Parigi a Milano, tra via Sant’Andrea e via Montenapoleone, tra la Scala e via Verdi.
Ripercorrendo la sua vita si parla di moda, di musica, di dive, di lusso, di celebrità, di Gabriele D'Annunzio e di Brigitte Bardot, di Doris Duranti e di Valentina Cortese, oltre che di gioielli e meravigliose camicie da notte. Al centro del racconto, l’incontro con Maria Callas, cliente speciale e amica, che porta le creazioni di Biki in tutto il mondo. E la Callas, grazie a Biki, diventa la “divina”, l’icona di quell’eleganza non naturale ma studiata in ogni dettaglio, che tutti conosciamo. Un rapporto unico – quello tra le due donne – ricostruito anche grazie alla Fondazione Zeffirelli e all’Archivio Publifoto a Torino.
A guidarci tra i capitoli della vita di Biki è Carolina Rosi, attrice e nipote di Krizia, altra grande protagonista del mondo della moda.

Il documentario è prodotto dall'Associazione Chiamale Storie, in collaborazione con Fondazione Pasquinelli, Andiamo Avanti Productions e Fondazione BPM.
Gli abiti di Biki sono indossati con allegria dai giovani dell’Accademia Costume&Moda di Milano, che ne riscoprono il mondo. La musica originale del documentario è della compositrice e violinista di fama internazionale Laura Masotto, le scenografie di NANA.LAB, mentre alcune celebri arie d’opera sono cantate dalla soprano Monika Lukács, accompagnata al piano da Stefano Ligoratti, a Casa Verdi.

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E' un volto poco noto della metropoli: donne e uomini che si spendono per gli altri, volti e mani tese per una storia di speranza e riscatto oltre le tante povertà. Un patrimonio immateriale utile per costruire un domani condiviso.
Una serie di documentari tratti dall’archivio di Medialogo, uno dei più consistenti patrimoni visivi di enti locali italiani. Vi sono depositate oltre 3.500 opere riguardanti la storia e la cultura del territorio milanese.
Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Luoghi affascinanti e nascosti nel centro di Milano. Le case-museo sono tutte accomunate dalla generosità dei loro proprietari, che, attraverso il collezionismo, hanno fatto delle loro stesse dimore opere d’arte.
La città del "Caffé" e degli altri salotti letterari, ma anche la capitale dell'editoria e la metropoli immortalata dagli scrittori: Milano vive nelle pagine di alcune delle migliori penne italiane e internazionali.
I loro nomi sono sui libri di storia: vie e piazze della città sono dedicate a loro. Brevi biografie dei milanesi, di nascita o d'adozione, che hanno lasciato il segno nella Storia.