La Milano degli Asburgo. L'assolutismo illuminato di Maria Teresa
di Marina Dotti, , pubblicato il 13 Maggio 2020
Il teatro alla Scala, la biblioteca Braidense, il palazzo Reale, l’illuminazione pubblica, la riforma del catasto, la pavimentazione delle strade, la Madonnina sul Duomo: anche il simbolo della città è un lascito prezioso della dominazione austriaca. Una dominazione che ha segnato profondamente Milano per quasi tutto il XVIII secolo.
Anni straordinari in cui la città ha visto intrecciarsi l’assolutismo illuminato di Maria Teresa d’Asburgo e di suo figlio Giuseppe II con la filosofia dei lumi di Pietro e Alessandro Verri, di Giuseppe Parini di Cesare Beccaria. È in questi decenni che Milano diventa un laboratorio di modernità unico in Europa e getta le basi per diventare poi la capitale economica e morale d’Italia.