La Notte, quotidiano del pomeriggio

di Daniela Annaro, , pubblicato il 19 Luglio 2021

Doveva essere un giornale a tempo e scomparire dopo aver supportato alle elezioni la DC di De Gasperi e Scelba. Ma il quotidiano del pomeriggio "La Notte", registrato nel 1952, ha avuto una lunga vita: quasi mezzo secolo. L'ultima copia nel 1995.
A farne la fortuna, il primo direttore Stefano Nutrizio, detto Nino, inventore di una nuova formula di giornalismo rivolta a un pubblico più vasto, non abituato a cercare in edicola il proprio quotidiano. Un giornalismo popolare sul modello inglese dei tabloid, politicamente collocato a destra più che al centro. Un'avventura editoriale che ha avuto ​da subito successo, raggiungendo nel giro di pochi mesi le 250.000 copie.

https://memomi.it/giornalisti/la-notte-quotidiano-del-pomeriggio
Luoghi e leggende dello sport cittadino, che molto spesso sono diventati icone internazionali. Una storia che in alcuni casi risale a ben prima del Novecento e che è fatta anche di tradizioni e imprese familiari.
La nascita del Corriere della Sera, le prime trasmissioni RAI dalla Torre Branca, ma anche la prima radio libera e Luca Comerio, il primo cineoperatore che l'Italia ha avuto. La storia della comunicazione dal punto di vista di Milano.
Milano come la conosciamo oggi è nata dall’aggregazione al centro cittadino di alcuni comuni fuori dalle antiche mura: nel 1873 furono uniti "i Corpi Santi" e nel 1923 altri undici borghi limitrofi. Quartiere dopo quartiere, Milano è diventata metropoli.
Duemila anni di storia del cristianesimo hanno lasciato segni significativi a Milano. Un viaggio alla scoperta delle chiese che costellano la città, dagli edifici sacri più famosi a veri e propri gioielli nascosti...
La memoria è profonda ma fragile, legata ai supporti ma anche alle persone. MemoMi entra negli archivi storici e offre uno sguardo privilegiato dei luoghi dove si conservano la memoria e le radici del nostro presente.
Le storie, i luoghi e i percorsi delle personalità che, attraverso i secoli, hanno fatto di Milano uno dei centri artistici più importanti a livello nazionale.